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Teucrium Investment Advisors è pronta a lanciare un nuovo ETF. Oggi, la società di gestione patrimoniale debutterà con il primo ETF a leva 2x basato su XRP nel mercato statunitense: il Teucrium 2x Long Daily XRP ETF, con ticker XXRP.
Verrà negoziato sulla borsa NYSE Arca (New York Stock Exchange Arca) e questo tipo di fondo offrirà agli investitori il doppio del rendimento giornaliero di XRP, grazie all’uso di strumenti derivati come gli swap.
Cos’è un ETF con leva 2x?
Si tratta di un fondo negoziato in borsa che permette agli investitori di ottenere il doppio del rendimento giornaliero di XRP. È ideato per chi desidera capitalizzare sui movimenti di prezzo dell’asset nel breve termine, ma comporta anche un rischio maggiore, dato che aumenta sia le perdite che i guadagni.
L’ETF utilizza strumenti finanziari derivati, come swap, per aumentare il rendimento del token, applicando una leva di 2x. Significa che se l’asset cresce dell’1% in un giorno, il fondo aumenterà del 2% e lo stesso se diminuisce.
Ogni giorno, la leva viene ricalcolata, in modo tale che la quantità di XRP su cui l’ETF è esposto viene adattata per mantenere il rapporto di 2x.
Secondo il documento informativo, l’ETF XXRP prevede una fees di gestione dell’1,85% e potrebbe includere i futures su XRP o altri strumenti in futuro.
Anche se al momento l’asset non ha contratti futures attivi sulle più grandi borse per le commodity, il nuovo fondo di Teucrium mostra che sta crescendo l’interesse per le altcoin e non solo per Bitcoin ed Ethereum.
Il nuovo fondo debutta dopo l’accordo tra Ripple e la SEC
Il fondo entra nel mercato in un periodo di forte ribasso e cambiamenti normativi. Recentemente la SEC – Securities and Exchange Commission – americana ha concluso una lunga battaglia legale con Ripple Labs.
Il 19 marzo, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha annunciato su X che la SEC ha ritirato il suo appello nella causa contro la società. Di conseguenza, anche Ripple ha deciso di ritirare il proprio appello incidentale e ha raggiunto un accordo con l’ente regolatore.
L’azienda crypto ha comunicato che pagherà una multa di 50 milioni di dollari, ridotta rispetto ai 125 milioni iniziali. In cambio, la SEC ha chiesto la rimozione dell’ingiunzione che impedisce a Ripple di vendere XRP agli investitori istituzionali.
Dopo l’arrivo della nuova amministrazione, l’ente regolatore ha cambiato atteggiamento nei confronti del comparto crypto, archiviando diverse cause legali, tra cui quella contro Ripple, ma anche quelle contro exchange e progetti crypto, come Coinbase.
Nessun via libera ancora per l’ETF Spot
Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, ha commentato su X che il lancio del nuovo ETF su XRP è “molto strano”, poichè si tratta del primo caso in cui debutta prima un prodotto a leva per un nuovo asset.
Ha aggiunto che, sebbene l’ente borsistico non abbia ancora approvato un fondo spot, le probabilità sono molto alte. Diverse società hanno già presentato domanda tra cui WisdomTree, Bitwise e Franklin Templeton.
Tutte le richieste per un ETF Spot sono ancora in fase di revisione, ma il fatto che sia stato lanciato un fondo su leva potrebbe indicare un cambiamento dell’ente regolatore americano nei confronti dei prodotti basati sulle altcoin.
Ricordiamo che il mese scorso la Securities and Exchange Commission aveva dato il via libera ai primi ETF su futures su Solana.
Intanto il token di Ripple ha ripreso slancio ed è aumentato del 5% nelle ultime 24 ore. Dopo un lunedì nero, in cui era precipitato a 1,75 dollari, oggi l’asset sta scambiando al livello di 1,87 dollari.

Gli investitori stanno considerando anche i progetti di nuove altcoin in fase di prevendita, dato che non risentono della volatilità del mercato. La presale di Solaxy ha un forte seguito e ha già raccolto 29 milioni di dollari.
La blockchain di Solana è conosciuta per le fees di transazione basse e per la sua velocità, ma durante i periodi di forte attività, le transazioni a volte falliscono e la chain può andare in sovraccarico.
Il nuovo L2 mira a risolvere i punti deboli della blockchain di Solana. Inoltre il suo token nativo è multi-chain e opera sia su Solana che su Ethereum. In questo modo potrà sfruttare la velocità di Solana e la compatibilità dei token ERC-20.
Per maggiori informazioni sul progetto e sulla sua roadmap, è possibile visitare il sito della prevendita di Solaxy.
Ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.