Reason to trust

How Our News is Made
Strict editorial policy that focuses on accuracy, relevance, and impartiality
Ad discliamer
Morbi pretium leo et nisl aliquam mollis. Quisque arcu lorem, ultricies quis pellentesque nec, ullamcorper eu odio.
Dopo il brusco crollo di Bitcoin nel fine settimana sotto il livello dei 104.000 dollari, anche la meme coin Dogecoin ha registrato un ribasso, ritornando nuovamente sotto i 0,2 dollari.
Oggi sta continuando a scambiare a 0,18 dollari, mostrando un preoccupante segno rosso nel grafico settimanale con un -16%.
DOGE perde il supporto a 0,2 dollari – L’analista svela il motivo
L’asset rimane ancora sotto pressione e il movimento al ribasso ha preoccupato gli investitori, dato che l’asset si era mantenuto in quel range per molto tempo. Un noto analista ha cercato di capire cosa sta succedendo a Dogecoin, utilizzando il blocco ordini (Order Block, OB) relativo a 4 ore.
L’indicatore viene usato per individuare i livelli in cui l’asset ha subito delle azioni di prezzo significative. Solitamente queste soglie sono legate a forti ordini di acquisto o vendita e possono essere dei supporti o resistenze per il token.
Ad utilizzare l’indicatore blocco ordini (Order Block, OB) per la sua analisi, pubblicata su TradingView, è stato l’esperto Smart Flows.
L’analista è partito da un livello leggermente superiore a 0,22 dollari e ha notato uno sviluppo interessante nel grafico della meme coin, che chiarisce il motivo per cui DOGE non è riuscito a tenere il livello di supporto psicologico di 0,2 dollari.
Secondo l’esperto si è verificato un movimento di liquidità – liquidity sweep – che ha spinto l’asset verso il Fair Value Gap (FVG) al livello di Fibonacci 0,5, trascinando l’asset sotto il supporto di 0,2 dollari.
Il liquidity sweep è un movimento di mercato che “spazza via” gli ordini di acquisto o vendita preesistenti, influenzando l’andamento dell’asset. In questo caso, Dogecoin si è diretto verso un livello importante, chiamato Fair Value Gap, un’area in cui la meme coin si è mossa velocemente senza che ci siano stati forti scambi, creando una sorta di “vuoto”.
Per l’esperto questo movimento dell’asset non è stato dettato dalle emozioni, ma è stato pianificato. Inoltre, l’ondata di liquidità ha portato a un cambiamento nel sentiment della meme coin, gettando le basi per una possibile inversione di tendenza.
Dogecoin potrebbe quindi trovarsi all’inizio di un forte rally sopra i 0,2 dollari.

L’analista prevede due possibili scenari per Dogecoin
Secondo l’analista crypto, attualmente Dogecoin si trova in una zona di blocco degli ordini di domanda che coincide con il Fair Value Gap (FVG) sopra gli 0,2 dollari.
Il livello di 0,209 dollari è considerato il primo punto chiave. L’analista ritiene che si potrebbero verificare due scenari per Dogecoin nel breve termine: o l’asset rimane fermo, oppure inizia a stabilizzarsi in questa soglia di livello.
Detto in altri termini, Dogecoin deve riuscire a superare il primo test importante a 0,209 dollari per poter salire ulteriormente. Deve fare un movimento netto sopra questo livello e raccogliere liquidità.
Il vero test, però, si trova al livello di 0,22094 dollari, dove è presente un altro blocco di ordini a 4 ore.
Secondo l’analista, superare il Fair Value Gap significherebbe che il trend sta proseguendo.
Rimane però il rischio che DOGE non riesca a oltrepassare questa zona prima di superare il FVG sopra i 0,20 dollari. Se dovesse succedere, potrebbe esserci un crollo per la meme coin.
“Se non riuscisse a superarlo, significherebbe che la distribuzione sta iniziando, e potrebbe esserci un altro sweep sotto i 0,18 dollari, per ritestare il blocco ordini a 4 ore più profondo, vicino a 0,16387”, ha concluso l’analista.
Mentre Dogecoin tenta di superare la resistenza dei 0,20 dollari, il progetto Solaxy continua a guadagnare terreno grazie alla sua soluzione innovativa.
Il successo della sua prevendita è dovuto alla sua proposta unica: Solaxy è il primo layer 2 basato sulla blockchain di Solana, progettato per risolvere numerosi problemi che la blockchain di SOL affronta durante periodi di forte traffico, come la congestione e le transazioni fallite.
Per riuscirci, Solaxy raggruppa le transazioni, le elabora off-chain e successivamente le finalizza sulla mainnet, alleggerendo così il carico. Il token nativo SOLX non si limita alla blockchain di Solana, ma opera anche su quella di Ethereum, grazie a un bridge appositamente sviluppato.
Inoltre, è stato rilasciato un block explorer per consentire agli utenti di monitorare le transazioni sulla rete L2.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Solaxy.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.