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Nonostante Bitcoin abbia perso la soglia dei 95.000 dollari e stia scambiando in rosso stamattina, Dogecoin ha registrato un aumento del 2,3% nelle ultime 24 ore. La meme coin è riuscita a superare la resistenza di 0,17 dollari.
Intanto gli ETF Spot su Bitcoin stanno continuando a registrare forti afflussi. Hanno raccolto più di 40 miliardi di dollari in asset in gestione da quando sono stati approvati a gennaio.
Per questo motivo molti si stanno chiedendo quale impatto potrebbe avere un ETF Spot su Dogecoin se il fondo attirasse anche solo il 30-50% degli afflussi dei fondi basati su BTC, soprattutto dopo la richiesta ufficiale del Nasdaq di quotare l’ETF 21Shares Dogecoin.
Dogecoin sfonda la resistenza: prossimo obiettivo 0,18 dollari
Dogecoin (DOGE) sta scambiando in verde al livello di 0,17 dollari, con un aumento del 2,3% nelle ultime 24 ore. È presente il segno verde anche nel grafico settimanale, con un guadagno del 5%. La meme coin ha superato dell’1% Bitcoin e del 2% Ethereum negli ultimi sette giorni. La sua performance è stata una delle più forti tra le prime 20 crypto per market cap.

Anche il volume di trading rimane elevato. Intanto i trader si aspettano un breakout rialzista sopra la resistenza di 0,18 dollari.
Afflussi miliardari attesi con l’ETF Spot su DOGE
Il 30 aprile, la borsa Nasdaq ha presentato il documento 19b-4 alla SEC -Securities and Exchange Commission – americana, chiedendo l’approvazione per l’ETF 21Shares Dogecoin.
Si tratta di una richiesta formale che le borse valori devono presentare all’ente regolatore per ottenere l’autorizzazione a introdurre nuovi prodotti finanziari, come gli ETF, o a modificare le regole di negoziazione di quelli già esistenti.
Il documento è stato presentato dopo la registrazione S-1 del 10 aprile, inviata dal gestore patrimoniale 21Shares insieme a House of Doge, il braccio aziendale della Dogecoin Foundation.
L’ETF replicarà l’indice CF DOGE-Dollar US Settlement Price e deterrà direttamente DOGE, senza l’uso di leva finanziaria, derivati o strumenti sintetici. Coinbase Custody Trust è stato nominato custode ufficiale.
La richiesta del fondo sulla meme coin è arrivata pochi giorni dopo che la SEC aveva rinviato la decisione sulle domande per gli ETF Spot sulle altcoin. Ora la scadenza è fissata per il 15 giugno.
Nonostante l’ETF su Dogecoin non sia stato ancora approvato, gli esperti stanno speculando sul possibile impatto che potrebbe avere sull’andamento della meme coin.
Quanto potrebbe valere Dogecoin dopo l’approvazione dell’ETF?
Secondo gli ultimi dati della piattaforma di analisi Farside, gli ETF spot su Bitcoin statunitensi hanno accumulato più di 40 miliardi di dollari di afflussi netti dal loro lancio a gennaio.
Se il fondo basato su Dogecoin attirasse anche solo il 30-50% di questa cifra, potrebbe registrare afflussi tra 12 e i 20 miliardi di dollari.
Attualmente, Dogecoin ha una capitalizzazione di mercato di 24 miliardi di dollari. Un afflusso da 12 a 20 miliardi di dollari potrebbe più che raddoppiare il suo market cap, a condizione che le dinamiche di trading e domanda siano simili a quelle di Bitcoin.
La meme coin potrebbe quindi raggiungere 0,34 dollari con afflussi di 12 miliardi di dollari e salire fino a 0,50 dollari con afflussi di 20 miliardi. Un aumento di questo tipo rifletterebbe un rialzo dal 95% al 190% rispetto al prezzo attuale di DOGE.
L’ETF potrebbe essere approvato il mese prossimo
L’ente borsistico americano ha fissato per il 15 giugno la decisione per la richiesta di Bitwise relativa all’ETF Spot su DOGE, mentre quella di Nasdaq per l’ETF 21Shares DOGE è ancora da decidere.
Se uno dei due fondi venisse approvato, Dogecoin potrebbe evolversi rapidamente da meme coin a strumento finanziario regolamentato, aprendo l’accesso al capitale istituzionale, ai conti pensionistici e ai portafogli gestiti da un Registered Investment Advisor (RIA), ovvero un consulente finanziario registrato presso la Securities and Exchange Commission.
I dati sugli afflussi degli ETF su Bitcoin di aprile mostrano che hanno registrato nuovi record di afflussi giornalieri: 936,5 milioni di dollari il 22 aprile, seguiti da 917 milioni il 23 aprile.
Se approvati, i fondi su Dogecoin potrebbero seguire lo stesso andamento di quelli basati su Bitcoin. Secondo alcuni esperti, potrebbero addirittura superare le aspettative, grazie al forte coinvolgimento dei piccoli investitori e alla sua ampia disponibilità sugli exchange.
L’approvazione di un fondo potrebbe non solo spingere al rialzo DOGE, ma anche rafforzare la posizione del progetto nella finanza tradizionale.
Un aumento di Dogecoin potrebbe avere effetti positivi anche su altre meme coin. Una di queste è Mind of Pepe. La sua prevendita continua a guadagnare slancio grazie alla sua proposta unica. Il progetto offre un AI Agent capace non solo di raccogliere enormi quantità di dati e fornire analisi di mercato accurate, ma anche di interagire con la community crypto e lanciare nuovi token.
Mind of Pepe lancerà l’AI Agent il 10 maggio e solamente i titolari del token nativo MIND potranno accedere alle sue informazioni.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale di Mind of Pepe.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.