Shiba Inu ha toccato il minimo? I dati on-chain suggeriscono un rimbalzo

Shiba inu

La meme coin Shiba Inu ha perso oltre il 16% del suo valore solo negli ultimi sette giorni. Ma un rimbalzo potrebbe essere imminente.

I dati on-chain e gli indicatori tecnici mostrano che SHIB ha toccato un minimo locale e un’inversione di tendenza potrebbe essere vicina.

Al momento, SHIB sta scambiando a 0,0000141 dollari, con un calo del 3% nelle ultime 24 ore. Secondo i dati di CoinMarketCap, il volume di trading è aumentato dell’88%.

Shiba Inu ha toccato il minimo?

Dopo aver perso oltre il 16% in una sola settimana, i dati on-chain indicano che SHIB ha probabilmente formato un minimo. Il rapporto MVRV si trova attualmente allo stesso livello del terzo trimestre del 2024, prima che Shiba Inu intraprendesse un’esplosiva corsa al rialzo.

Se dovesse ripetersi lo stesso scenario, come spesso accade con la maggior parte delle meme coin e nel mercato delle criptovalute, SHIB potrebbe superare le tendenze ribassiste e riprendere il trend rialzista iniziato la scorsa settimana.

Indicatore MVRV. Fonte Santiment

Inoltre, poco dopo che il rapporto MVRV ha toccato il minimo lo scorso anno, SHIB è aumentato del 128%. Se la  meme coin dovesse replicare gli stessi guadagni, potrebbe raggiungere il livello di 0,000032 nel giro di poche settimane.

Nel frattempo, i volumi giornalieri delle transazioni on-chain sono crollati a 579 miliardi di dollari, dopo aver raggiunto quasi 5.000 miliardi di dollari all’inizio di questo mese.

Volumi giornalieri delle transazioni on-chain di SHIB in perdita

Questo calo indica che la correzione potrebbe essere terminata, poiché meno trader sono disposti a vendere SHIB in perdita. Questa diminuzione ridurrà la pressione al ribasso sul prezzo, suggerendo che la meme coin abbia toccato il minimo.

Poiché il rapporto MVRV e la riduzione delle perdite on-chain supportano una previsione rialzista per Shiba Inu, gli holder a lungo termine potrebbero iniziare ad accumulare. Questo creerà la base da cui l’asset potrà rimbalzare.

Emergono diversi segnali rialzisti

Il grafico giornaliero di Shiba Inu mostra molteplici segnali rialzisti, suggerendo che l’impulso ribassista potrebbe essere finito e che presto ci sarà un’inversione rialzista.

L’indicatore CMF è in aumento mentre SHIB sta scendendo, il che potrebbe indicare che gli investitori stanno accumulando o comprando durante il calo.

Anche la linea ADX dipinge un quadro simile e suggerisce che potrebbe presto esserci un’inversione rialzista. Questa linea sta scendendo insieme a Shiba Inu, indicando che la pressione ribassista non è abbastanza forte e che i venditori potrebbero presto esaurirsi.

Considerando questo scenario tecnico, è probabile che SHIB difenda il supporto a 0,0000139 dollari e rimbalzi per testare la resistenza a 0,000016 dollari. Se ciò dovesse accadere, i trader dovrebbero prepararsi a una possibile spinta rialzista verso 0,000022 dollari.

Grafico del valore di SHIB. Fonte: TradingView

I dati on-chain, inclusi il rapporto MVRV e la redditività delle transazioni, uniti a questo scenario tecnico, supportano una prospettiva rialzista per Shiba Inu. Pertanto, se la capitalizzazione di mercato complessiva dovesse riprendersi dalla correzione in corso, la meme coin potrebbe facilmente guidare la prossima fase rialzista.

Al di là dell’andamento altalenante di Shiba Inu, le meme coin stanno guadagnando sempre più spazio mercato crypto, con nuovi lanci che avvengono ogni giorno e attirano investitori desiderosi di ottenere rendimenti significativi.

Anche se il panorama di questi token è pieno di hype e volatilità, esistono ancora gemme rare con un potenziale reale. Uno di questi progetti emergenti potrebbe essere proprio Solaxy, che mira a risolvere un problema concreto all’interno dell’ecosistema di Solana.

Solana, infatti, è veloce ed economica, in grado di gestire migliaia di transazioni al secondo. Tuttavia, quando troppe persone la utilizzano contemporaneamente, la rete può rallentare o smettere temporaneamente di funzionare.

Per risolvere questo problema, il team di Solaxy ha sviluppato una Layer 2 che allevia parte del carico sulla mainnet e reinvia i dati alla blockchain di Solana in modo fluido. In questo modo, Solana può continuare a funzionare in modo efficiente, rimanendo veloce e sicura anche durante i picchi di utilizzo.

Lo sviluppo del progetto sta procedendo alla grande, visto che il 6 maggio, il team di Solaxy ha pubblicato un aggiornamento, rendendo il loro sistema di nodi più veloce e migliorando il modo in cui gestisce l’aggiornamento dei dati.

Inoltre, il 15 maggio, gli sviluppatori hanno annunciato che il Solaxy Testnet Bridge è ora attivo e collegato con il Solana Devnet.

Questo rappresenta un passo importante per rendere Solaxy compatibile e interoperabile con altre blockchain.

Tutti questi sviluppi tecnici, oltre a migliorare le funzionalità di Solaxy, hanno coinvolto tanti trader, al punto che la prevendita del token SOLX ha superato i 37 milioni di dollari, una cifra davvero record.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Solaxy.

Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.

 

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