XRP può raggiungere i 10 dollari se domani venisse approvato un ETF Spot?

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La community di XRP sta attendendo con trepidazione l’approvazione da parte della SEC di un ETF spot su XRP. Nel frattempo gli holder si stanno chiedendo se il token potrà raggiungere i 10 dollari. Un prezzo a due cifre porterebbe XRP a superare Ethereum e a diventare la seconda crypto per market cap.

Ma questo obiettivo di prezzo è realistico? E quanto tempo ci vorrebbe affinché XRP arrivi a 10 dollari se domani venisse approvato un ETF spot?

L’approvazione di un ETF spot influenzerà il prezzo di XRP?

Se la SEC approvasse domani un ETF spot su XRP, si innescherebbe un mercato rialzista per il token di Ripple che potrebbe portarlo a superare il suo massimo storico e addirittura oltre. Questo perché il fondo probabilmente seguirà l’esempio degli ETF spot su Bitcoin, beneficiando del vantaggio del first-mover come prima altcoin prodotta negli USA a essere quotata a Wall Street. Questo genererebbe flussi di capitale e slancio rialzista sufficienti a spingere il token verso nuove vette.

Nei primi due mesi di trading, gli ETF spot su Bitcoin hanno attirato 6,4 miliardi di dollari di afflussi mentre la crypto di maggior valore è aumentata del 55% in questo periodo. Se Ripple dovesse seguire lo stesso schema, dopo l’approvazione del fondo da parte della SEC, l’asset potrebbe salire da 2,51 dollari a 3,90 dollari entro i primi due mesi.

La multinazionale statunitense di servizi finanziari JPMorgan stima afflussi per 8 miliardi di dollari negli ETF su XRP. Gli esperti hanno notato che, utilizzando queste proiezioni di afflusso insieme alla teoria del moltiplicatore della capitalizzazione di mercato, il prezzo di XRP potrebbe raggiungere addirittura i 15 dollari.

Queste analisi mostrano, dunque, che XRP potrebbe facilmente raggiungere i 10 dollari se la SEC approvasse un ETF spot domani. La crescita porterebbe la capitalizzazione di mercato di Ripple a 589 miliardi di dollari, rendendola la più grande altcoin.

Fonte: Polymarket

Tra l’altro, le probabilità che l’approvazione dell’ETF su XRP avvenga a breve sono aumentate notevolmente da quando la SEC ha concluso la causa contro Ripple. Gli analisti di Bloomberg stimano un’85% di probabilità di approvazione, mentre su Polymarket le chance sono salite all’80%.

Una bull flag indica che il target di 10 dollari è possibile

I trader dovrebbero prepararsi a una significativa rottura dell’asset nel breve termine, poiché potrebbe avvenire con l’avvio del trading di un ETF spot su XRP nel mercato statunitense.

L’analisi tecnica suggerisce un’elevata probabilità di guadagni, supportata dalla formazione di un pattern a bull flag durante la fase di consolidamento del token, successiva a un rally che ha quintuplicato il valore tra il quarto trimestre del 2024 e gennaio 2025.

Grafico del valore di XRP. Fonte: TradingView

L’altezza del “palo della bandiera” mostra che tra ottobre 2024 e il 13 gennaio XRP è salito del 518%, e se riuscisse a rompere la resistenza della bandiera e registrare un rally simile, potrebbe arrivare fino a 17 dollari.

L’RSI settimanale è già in aumento e il valore di 57 indica che è in corso uno slancio rialzista, il che rende possibile una rottura della resistenza della bandiera. In ogni caso, i trader dovrebbero fare attenzione alla linea ADX inclinata verso il basso, che indica la presenza di un trend debole e che potrebbe impedire una forte rottura al rialzo del prezzo.

Operare in totale sicurezza

Per chi sta valutando un investimento in XRP, può essere utile sapere che utilizzare un wallet non custodial – come, per esempio, Best Wallet – per acquistare e gestire XRP è una scelta più sicura.

Questo perché il nuovo wallet permette di avere il controllo completo sulla private key, senza dover dipendere da terze parti. Al contrario, i wallet custodial, come quelli offerti dagli exchange, conservano le private key per conto dell’utente, esponendolo al rischio di furti o accessi non autorizzati nel caso in cui la piattaforma venga hackerata.

L’utilizzo di un wallet non custodial, inoltre, garantisce generalmente un livello più elevato di privacy, in quanto non è richiesto il conferimento di numerose informazioni personali e le operazioni possono essere effettuate senza l’intermediazione di terze parti.

Questo approccio consente una gestione più autonoma degli asset e riduce il rischio che i fondi vengano bloccati o congelati da enti centrali o piattaforme. In sintesi, un wallet non custodial come Best Wallet assegna all’utente la piena responsabilità e proprietà dei token XRP, incrementando il livello complessivo di sicurezza nella gestione degli investimenti.

Per saperne di più sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale di Best Wallet.

Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.

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