Ethereum raggiunge i 6 miliardi di dollari in fondi tokenizzati mentre i grandi investitori entrano in gioco.

La piattaforma di smart contract di Ethereum ha superato una soglia storica: secondo i dati condivisi da Token Terminal su X, il valore totale degli asset tokenizzati su Ethereum ha superato i 6 miliardi di dollari.

Il dato include prodotti emessi da società di gestione patrimoniale, fondi d’investimento e aziende del settore blockchain. Un segnale chiaro che le istituzioni stanno iniziando a considerare la finanza on-chain come qualcosa di più di una semplice dimostrazione tecnologica.

I grandi nomi spingono la crescita degli asset tokenizzati

A guidare la classifica è BlackRock. Il più grande gestore patrimoniale al mondo detiene la quota più rilevante degli asset tokenizzati su Ethereum. Subito dietro si trovano Franklin Templeton, WisdomTree, Superstate, Apollo e Ondo Finance.

Franklin Templeton ha tokenizzato una parte del suo US Government Money Fund, mentre WisdomTree ha lanciato fondi accessibili direttamente tramite app mobile. Superstate e Apollo, pur con apporti più contenuti, contribuiscono in modo costante alla crescita.

Secondo i dati riportati, sono proprio questi sei operatori a rappresentare la fetta più significativa dei 6 miliardi di dollari di asset attualmente tokenizzati sulla rete Ethereum.

Crescita accelerata dall’estate 2023

L’ascesa non è avvenuta dall’oggi al domani. L’adozione degli asset tokenizzati su Ethereum è partita in modo graduale intorno alla metà del 2023, ha accelerato nei primi mesi del 2024 e ha registrato un vero e proprio balzo verticale a gennaio 2025.

A innescare questo scatto, l’arrivo massiccio di nuovi token da parte di BlackRock e Franklin Templeton. La possibilità di eseguire operazioni più rapide e con meno intermediari rappresenta un forte incentivo: transazioni che prima richiedevano giorni ora si concludono in pochi minuti – o addirittura secondi. 

FONTE: Trading View

Una velocità che attira i grandi investitori, sempre più attenti alla trasparenza e a una tracciabilità chiara delle operazioni.

Regole incerte e nuovi modelli di fondi all’orizzonte

Le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, in Europa e in Asia non hanno ancora definito un quadro normativo chiaro. Intanto, la concorrenza di Solana, Avalanche e delle nuove infrastrutture è sempre più accesa.

Con 6 miliardi di dollari già tokenizzati on-chain, il settore ha superato la fase sperimentale. L’ingresso di nuove società appare probabile, soprattutto quando le normative si stabilizzeranno e le soluzioni di scaling saranno operative. I mercati potrebbero assistere alla nascita di nuovi tipi di fondi, scambi transfrontalieri e strumenti di rendimento nativi della blockchain.

Per ora, Ethereum mantiene il primato. Ma i prossimi ostacoli — tra pressioni sui costi, regolamentazione e concorrenza — metteranno alla prova la sua capacità di continuare a crescere.

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