La piattaforma di smart contract di Ethereum ha superato una soglia storica: secondo i dati condivisi da Token Terminal su X, il valore totale degli asset tokenizzati su Ethereum ha superato i 6 miliardi di dollari.
Il dato include prodotti emessi da società di gestione patrimoniale, fondi d’investimento e aziende del settore blockchain. Un segnale chiaro che le istituzioni stanno iniziando a considerare la finanza on-chain come qualcosa di più di una semplice dimostrazione tecnologica.
I grandi nomi spingono la crescita degli asset tokenizzati
A guidare la classifica è BlackRock. Il più grande gestore patrimoniale al mondo detiene la quota più rilevante degli asset tokenizzati su Ethereum. Subito dietro si trovano Franklin Templeton, WisdomTree, Superstate, Apollo e Ondo Finance.
Franklin Templeton ha tokenizzato una parte del suo US Government Money Fund, mentre WisdomTree ha lanciato fondi accessibili direttamente tramite app mobile. Superstate e Apollo, pur con apporti più contenuti, contribuiscono in modo costante alla crescita.
Secondo i dati riportati, sono proprio questi sei operatori a rappresentare la fetta più significativa dei 6 miliardi di dollari di asset attualmente tokenizzati sulla rete Ethereum.
Tokenized AUM on @ethereum is at an all-time high
World's biggest financial services firms & asset managers are tokenizing assets on Ethereum pic.twitter.com/5Xl4XXYQ3O
— Token Terminal 📊 (@tokenterminal) July 6, 2025
Crescita accelerata dall’estate 2023
L’ascesa non è avvenuta dall’oggi al domani. L’adozione degli asset tokenizzati su Ethereum è partita in modo graduale intorno alla metà del 2023, ha accelerato nei primi mesi del 2024 e ha registrato un vero e proprio balzo verticale a gennaio 2025.
A innescare questo scatto, l’arrivo massiccio di nuovi token da parte di BlackRock e Franklin Templeton. La possibilità di eseguire operazioni più rapide e con meno intermediari rappresenta un forte incentivo: transazioni che prima richiedevano giorni ora si concludono in pochi minuti – o addirittura secondi.
Una velocità che attira i grandi investitori, sempre più attenti alla trasparenza e a una tracciabilità chiara delle operazioni.
Regole incerte e nuovi modelli di fondi all’orizzonte
Le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, in Europa e in Asia non hanno ancora definito un quadro normativo chiaro. Intanto, la concorrenza di Solana, Avalanche e delle nuove infrastrutture è sempre più accesa.
Con 6 miliardi di dollari già tokenizzati on-chain, il settore ha superato la fase sperimentale. L’ingresso di nuove società appare probabile, soprattutto quando le normative si stabilizzeranno e le soluzioni di scaling saranno operative. I mercati potrebbero assistere alla nascita di nuovi tipi di fondi, scambi transfrontalieri e strumenti di rendimento nativi della blockchain.
Per ora, Ethereum mantiene il primato. Ma i prossimi ostacoli — tra pressioni sui costi, regolamentazione e concorrenza — metteranno alla prova la sua capacità di continuare a crescere.