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Mentre Bitcoin (BTC) cerca di recuperare dal sell-off del weekend che lo ha visto quasi crollare a 100.000$, alcuni analisti crypto ritengono che il mercato BTC abbia probabilmente “perso il suo impulso”. Di conseguenza, la principale criptovaluta potrebbe essere sul punto di perdere il suo momentum rialzista.
Bitcoin a rischio di perdere slancio?
Secondo un post di CryptoQuant Quicktake a cura del contributor TeddyVision, l’Inter-Exchange Flow Pulse (IFP) di Bitcoin è in calo, confermando che l’attività tra exchange sta lentamente diminuendo.
Per chi non lo sapesse, l’IFP misura la liquidità in movimento tra gli exchange crypto. In sostanza, può essere considerato un indicatore di quanto siano attivi l’arbitraggio e il market-making.
Cos’è l’arbitraggio e perché conta
L’arbitraggio consiste nel comprare un asset a un prezzo più basso su una piattaforma e venderlo a un prezzo più alto su un’altra, sfruttando la differenza di prezzo. In parole semplici, è il modo per trarre profitto dalle inefficienze del mercato.
Quando queste inefficienze esistono ed è possibile sfruttarle, la liquidità inizia a muoversi rapidamente. I trading bot trasferiscono fondi tra le piattaforme, gli spread di mercato si riallineano e il mercato sembra “vivo”.
È in questi momenti che l’IFP aumenta. Nonostante una maggiore volatilità dovuta a un IFP crescente, questo è generalmente considerato un segnale positivo, poiché conferma che Bitcoin sta probabilmente vivendo un momento rialzista.
Perché l’IFP è in calo
Tuttavia, nelle ultime settimane, l’IFP ha iniziato a scendere, rendendo più difficile per i trader sfruttare le discrepanze di prezzo, anche se queste continuano ad apparire. TeddyVision ha sottolineato:
“Le discrepanze di prezzo continuano a comparire, ma sono più difficili da arbitraggiare – la liquidità è più sottile, la latenza maggiore e le opportunità corrette per il rischio stanno diminuendo. I trader trovano meno setup interessanti e meno capitale circola tra le piattaforme.”
L’analista ha precisato che la liquidità non sta abbandonando il mercato, semplicemente non circola come prima. Questo rallentamento non fa crollare il mercato, ma ne prosciuga l’energia.

In conclusione, il mercato non sta collassando, è solo “troppo efficiente” in questo momento perché i trader possano trovare opportunità di arbitraggio significative. Quando le inefficienze lasciano il mercato, l’asset sottostante rischia di perdere impulso.
Una correzione sana per BTC?
Il crollo del mercato del 9 ottobre ha portato alla più grande liquidazione giornaliera nella storia delle crypto, per un totale di 19 miliardi di dollari.
Sebbene l’ottimismo generale sia diminuito, alcuni analisti mantengono la speranza di un rapido ritorno del sentiment positivo.
L’analista crypto EtherNasyonaL ha dichiarato che BTC ha mantenuto la sua traiettoria rialzista nonostante il recente crollo, e che un nuovo all-time high (ATH) potrebbe essere all’orizzonte.
Al momento della stampa, BTC viene scambiato a 111.525$, in calo di circa il 3% nelle ultime 24 ore.
