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A quasi due anni dalla nascita del settore degli ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti, questi fondi stanno affrontando la sfida più dura della loro breve storia, aggravata dai timori crescenti di un possibile mercato ribassista (Bear Market) nei prossimi mesi.
L’epicentro di questa turbolenza è il BlackRock iShares Bitcoin Trust ETF (IBIT), il gigante del settore, che ha appena registrato il più grande prelievo (outflow) giornaliero dal suo lancio. Un segnale che ha contribuito ulteriormente a spingere verso il basso il prezzo di Bitcoin.
Prese di Profitto e Cautela: La fuga verso l’Oro
I recenti deflussi dall’ETF di BlackRock evidenziano la gravità dell’attuale sell-off. Il mercato ha subito una correzione sostanziale, perdendo la soglia psicologica dei $100.000 dopo i massimi record raggiunti a ottobre.
Questo ribasso sottolinea un ritracciamento diffuso su vari asset di rischio (“Risk-on”), mentre l’oro è rimasto notevolmente resiliente. Alcuni analisti suggeriscono che questi movimenti indichino un trend chiaro: gli investitori stanno spostando la loro esposizione da Bitcoin verso l’oro, considerato più sicuro in questa fase.
Thomas Perfumo, Global Economist di Kraken, ha commentato la situazione a Reuters:
“Il mercato crypto è entrato in una fase di ‘hangover’ (postumi della sbornia) ad agosto. Lo slancio sembrava aver raggiunto il picco durante l’estate, ma la verità è che questa fase di smaltimento è iniziata mesi fa, dato che gran parte della domanda precedente era alimentata da fondi presi a prestito (leva).”
Le aziende “Treasury” soffrono lo sconto
Gli analisti segnalano anche forti prese di profitto da parte dei detentori a lungo termine (Long-Term Holders) e una crescente cautela tra le aziende che detengono Bitcoin in tesoreria (DAT firms).
Brian Vieten, analista di ricerca presso Siebert Financial, ha dichiarato che queste società avevano acquistato collettivamente quasi 50 miliardi di dollari in Bitcoin nell’ultimo anno. Tuttavia, molte di queste aziende hanno iniziato a scambiare a sconto rispetto al loro valore patrimoniale netto (NAV), il che potrebbe frenare le aspettative di nuovi acquisti di Bitcoin nel breve termine.
I numeri della crisi: Crollano gli afflussi negli ETF
Questo cambiamento di sentiment avviene mentre i grandi investitori temono valutazioni gonfiate su diverse classi di asset. José Torres, economista senior di Interactive Brokers, ha notato che “una persistente mancanza di spiriti speculativi sta pesando su Bitcoin”.
I dati sono impietosi:
- IBIT (BlackRock): Nonostante gestisca oltre 73 miliardi di dollari in asset, ha visto un calo del valore del 19% nel trimestre in corso.
- Deflussi Totali: I dati di SoSoValue indicano che gli ETF Spot Bitcoin hanno registrato collettivamente 2,59 miliardi di dollari di deflussi solo questo mese.
- La Classifica delle perdite: A guidare le uscite è proprio BlackRock ($1,78 miliardi in uscita a novembre), seguito dal Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) con quasi 540 milioni di dollari di deflussi.
Ethereum soffre, Solana brilla
La turbolenza non si limita a Bitcoin. Anche il settore degli ETF su Ethereum ha affrontato pesanti uscite, per un totale di circa 74,2 milioni di dollari nella giornata di ieri, con BlackRock che ha liquidato posizioni per 165,1 milioni.
Tuttavia, c’è una nota positiva in controtendenza: Solana.
Gli ETF Spot su Solana hanno riportato afflussi netti (inflows) per 30,09 milioni di dollari martedì, guidati principalmente dal fondo BSOL di Bitwise. Questo segna una striscia positiva impressionante di 15 giorni consecutivi di afflussi per l’ecosistema SOL, che continua a dimostrare forza relativa rispetto ai due giganti del mercato.