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Bitcoin ha toccato un nuovo record sopra i 122.000 $ nella mattina del 14 luglio, estendendo il rally che dura da oltre un mese a più del 16%. In questo contesto, Charles Edwards, fondatore e CEO dell’hedge fund di asset digitali Capriole Investments, sostiene che il mercato si trovi solo “nelle fasi iniziali” di un ampio boom guidato dalla liquidità che potrebbe dominare il resto del 2025 e oltre.
Il Superciclo di Liquidità di Bitcoin
Nella sua ultima newsletter, Edwards afferma che “denaro e liquidità definiscono il contesto in cui si muovono i capitali, e le società con Bitcoin in bilancio agiscono come un imbuto per questi flussi.” Esclude quindi l’idea che il recente rialzo di 20.000 dollari in due settimane sia stato un semplice evento tecnico.
Secondo Edwards, “i più grandi rally di Bitcoin si verificano quando il mercato è fortemente short sul dollaro USA.” Fa riferimento al loro indicatore proprietario USD Positioning, sviluppato da Capriole, che analizza i dati sui futures delle principali valute globali. Questo indicatore è “profondamente negativo” dall’inizio dell’estate, segnalando una chiara scommessa degli investitori contro il dollaro e a favore di asset rifugio come Bitcoin.
Credito e Liquidità: Le Colonne Portanti
Un altro elemento chiave è il credito. Gli spread delle obbligazioni corporate con rating BBB si stanno riducendo dalla primavera, un segnale classico di “risk-on” nei mercati tradizionali. Storicamente, dal 2020, questo tipo di scenario ha spesso anticipato forti rialzi di Bitcoin. “È un’ulteriore conferma,” sottolinea Edwards, “che Bitcoin si sta comportando sempre più come un asset della finanza tradizionale (tradfi).”
Tuttavia, la spinta principale potrebbe arrivare dall’aumento dell’offerta di moneta. L’aggregato M3 globale — una misura ampia della liquidità — sta crescendo a un ritmo annualizzato del 9%, un dato molto elevato. Secondo Capriole, in passato tassi simili sono stati associati a rendimenti medi su 12 mesi di Bitcoin intorno al 460%. Edwards chiarisce che, ora che BTC vale migliaia di miliardi, è improbabile rivedere performance così estreme, “ma non sarebbe affatto sorprendente assistere comunque a un rialzo significativo nei prossimi mesi.”
Oro, Azioni e l’Indice Macro di Bitcoin
Il modello di Capriole si basa anche sulla relazione storica di ritardo tra oro e Bitcoin. Quando l’oro rompe livelli chiave, Bitcoin tende a seguirlo 3–4 mesi dopo. Il rally dell’oro a inizio 2025—e la sua sovraperformance rispetto all’azionario globale—offrono secondo Edwards “un forte sostegno alla crescente sfiducia verso la moneta fiat e al favore per il denaro duro.” Da quando Capriole ha segnalato il movimento dell’oro ad aprile, Bitcoin è salito del 28%.
Anche i mercati azionari stanno mandando segnali verdi. La advance-decline line della Borsa di New York ha toccato nuovi massimi la scorsa settimana, mentre l’indicatore proprietario Equity Premium di Capriole è tornato a zero a fine maggio—entrambi segnali coerenti con fasi di appetito per il rischio che durano mesi.
Tutti questi segnali convergono nel Bitcoin Macro Index, l’indice di punta di Capriole, una composizione di decine di variabili pubbliche e proprietarie che la società utilizza per definire le esposizioni del proprio fondo. L’indice è “ancora in territorio di forte crescita positiva”, riferisce Edwards, nonostante il recente rally verticale. Ciò indica che i driver sottostanti—liquidità, sentiment di rischio e attività on-chain—restano solidi.
Il Vortice delle Bitcoin Treasury Companies
Ma forse l’elemento più sorprendente di tutto il quadro non è di natura macro. Edwards mette in evidenza la nascita delle Bitcoin Treasury Companies (TC)—società che **raccolgono capitale fiat tramite equity o debito e lo investono in BTC spot—come la nuova “dinamica primaria della bolla di questo ciclo”.
Nel secondo trimestre 2025, gli afflussi verso le TC hanno raggiunto 15 miliardi $, e Capriole conta almeno 145 aziende che adottano questa strategia. Con una capitalizzazione gonfiata dai guadagni in BTC detenuti in bilancio, queste aziende possono accedere a round di finanziamento sempre più ampi, generando un loop riflessivo che, secondo Edwards:
“potrebbe aggiungere oltre 1 trilione di dollari alla market cap di Bitcoin nel prossimo anno.”
Uno Sguardo di Lungo Periodo
Edwards sottolinea che la sua analisi ha un orizzonte di diversi mesi. “Quando Bitcoin sale tanto, ci sono sempre correzioni forti,” ammette, aggiungendo che la newsletter evita i segnali on-chain di breve termine per concentrarsi sulla “visione d’insieme e i fattori guida per i prossimi sei mesi.”
Eppure, con la liquidità delle banche centrali abbondante, il dollaro fortemente shortato, lo stress sul credito contenuto e un nuovo bacino strutturale di acquirenti corporate, la conclusione di Capriole è netta:
“Il rubinetto della liquidità è spalancato, e il superciclo di Bitcoin è appena iniziato.”
