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Ethereum (ETH) mostra i primi segnali di recupero dopo il forte crollo di venerdì, che aveva spinto il prezzo fino a 3.450 $.
Il ribasso è stato causato da quello che molti analisti definiscono il più grande evento di liquidazione nella storia del mercato crypto, con miliardi di dollari di posizioni con leva finanziaria (cioè operazioni fatte con denaro preso in prestito) cancellate in poche ore.
Dopo il panico iniziale, ETH ha iniziato a stabilizzarsi, con un rinnovato interesse da parte degli acquirenti nelle zone chiave di domanda.
L’analista on-chain Maartunn ha segnalato che la leva finanziaria sta tornando a crescere su Ethereum, segno che molti trader stanno rientrando nel mercato dopo la fase di “reset”.
Secondo i suoi dati, l’Open Interest (cioè il valore totale delle posizioni aperte sui futures) su ETH è aumentato in modo significativo nelle ultime 24 ore — un chiaro segnale che l’attività speculativa sta ripartendo mentre la volatilità si riduce.
Questa nuova ondata di leva potrebbe portare a un breve rally di sollievo, ma anche a ulteriori liquidazioni se il momentum dovesse indebolirsi.
Il ritorno della leva su Ethereum: ripartenza o rischio?
Secondo Maartunn, l’Open Interest di Ethereum è salito di +8,2% nelle ultime 24 ore — un chiaro segnale che la leva sta tornando nel mercato.
Questo aumento arriva a pochi giorni da un evento di liquidazione record, in cui molti trader eccessivamente esposti sono stati spazzati via dal crollo improvviso.
Ora, diversi investitori stanno tentando di “recuperare le perdite”, riaccendendo la volatilità e la speculazione nel breve periodo.

Maartunn avverte che questi cosiddetti “revenge pump” (rimbalzi alimentati dalla voglia di rivincita dei trader) spesso generano forti rialzi giornalieri, ma raramente si mantengono nel tempo. Storicamente, circa il 75% di questi movimenti guidati dalla leva tende a correggere in seguito, una volta che la liquidità e i tassi di finanziamento tornano alla normalità. Solo il 25% si trasforma in veri trend rialzisti di lungo periodo — e solo quando supportato da acquisti reali sul mercato spot o da nuovi investimenti istituzionali.
In sintesi, Ethereum si trova in una fase delicata: l’aumento dell’Open Interest segnala un ritorno dell’attività, ma introduce anche il rischio di nuove liquidazioni se troppi trader dovessero esporsi in modo eccessivo.
Per ora, la ripresa di ETH sembra trainata più dai derivati (strumenti speculativi) che dalla domanda reale.
I prossimi giorni saranno decisivi: se il prezzo riuscirà a mantenersi sopra i 4.000 $ con volumi sostenuti, potrebbe confermare il ritorno dei compratori. Al contrario, un calo improvviso dell’Open Interest o un aumento eccessivo dei tassi di finanziamento potrebbe segnalare che il rally è troppo esteso, aprendo la strada a una nuova correzione.