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Ethereum (ETH) continua ad attirare l’attenzione istituzionale, con forti afflussi negli ETF spot che evidenziano la crescente domanda.
Afflussi Record negli ETF Ethereum
Secondo SoSoValue, tra l’8 e il 12 settembre 2025 i fondi Ethereum hanno registrato afflussi netti per 638 milioni di dollari, con il fondo Fidelity FETH in testa a quota 381 milioni. Si tratta della quarta settimana consecutiva di guadagni, che ha portato gli afflussi cumulativi negli ETF su Ethereum oltre i 13,3 miliardi di dollari.
Se da un lato questi afflussi rafforzano la tesi d’investimento a lungo termine su Ethereum, le tendenze storiche e i segnali on-chain suggeriscono che a settembre potrebbero riemergere rischi legati alle prese di profitto. Nonostante ETH scambiasse intorno ai 4.520 $ il 15 settembre, il mercato mostra segnali contrastanti che potrebbero determinare la sua prossima mossa significativa.

Gli ETF Segnalano Fiducia Istituzionale
Gli ETF su Ethereum stanno diventando una componente importante del mercato crypto, con asset in gestione totali che hanno superato i 30 miliardi di dollari. Fidelity e BlackRock hanno rappresentato la maggior parte dei flussi in entrata, mentre anche Grayscale e Bitwise hanno registrato guadagni costanti.
L’accumulazione istituzionale continua a rimodellare la dinamica di mercato di Ethereum. Le riserve sugli exchange sono scese ai livelli più bassi dal 2016, riflettendo una minore pressione di vendita mentre sempre più ETH confluiscono in strategie di holding a lungo termine.
Inoltre, oltre 36 milioni di ETH, circa il 30% dell’offerta, risultano bloccati in staking, riducendo ulteriormente la liquidità disponibile.
Lo Spettro di Settembre: Pressioni da Presa di Profitto
Nonostante gli afflussi rialzisti, la storia invita alla cautela. Settembre è storicamente un mese debole per ETH, con un rendimento mediano del -12,7% dal suo lancio. I dati on-chain confermano questa prudenza: la percentuale di offerta di ETH in profitto ha toccato quasi il 99%, segnalando condizioni surriscaldate.
In passato, picchi simili di profitto hanno spesso portato a correzioni dell’8–9%. Inoltre, i dati sui derivati mostrano che Ethereum sta scambiando all’interno di un rising wedge (cuneo ascendente), una struttura che spesso precede correzioni. I supporti chiave si trovano a 4.485 $ e 4.382 $, mentre le resistenze puntano a 4.760 $ e 4.945 $.
Ethereum Può Puntare Verso i 5.000 $?
I fondamentali di Ethereum restano solidi. Gli afflussi negli ETF, l’accumulo da parte delle whales e il calo dell’offerta sugli exchange forniscono un forte supporto strutturale. Se ETH riuscirà a mantenersi sopra i 4.700 $, potrebbero scattare liquidazioni a cascata in grado di spingere il prezzo verso la fascia 4.900–5.000 $.
Tuttavia, i trader devono rimanere cauti: con lo storico di correzioni di settembre e i segnali elevati di presa di profitto, Ethereum potrebbe affrontare una volatilità di breve termine, pur restando solido nella prospettiva di lungo periodo.
La prossima grande sfida per Ethereum sarà capire se riuscirà a mantenere lo slancio oltre settembre, rompendo il ciclo di debolezza stagionale e sfruttando appieno la crescente domanda istituzionale.