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Strategy (ex MicroStrategy), il principale detentore di Bitcoin (BTC) al mondo, si avvicina a un traguardo storico: il possesso di 600.000 token.
Nella sua più recente operazione, effettuata tra il 23 e il 29 giugno, l’azienda ha acquistato 4.980 Bitcoin a un prezzo medio di 106.801 dollari per unità, per un investimento complessivo di circa 531,9 milioni di dollari.
Con questo nuovo acquisto, le riserve totali di Strategy salgono a 597.325 BTC, per un valore complessivo stimato intorno ai 42,4 miliardi di dollari. Una strategia di accumulo aggressiva che continua a rafforzare la posizione dell’azienda come leader assoluto tra le società quotate nel mondo crypto.
Strategy vola in Borsa: +4,7% nonostante la stabilità di Bitcoin
Le azioni di Strategy (ticker MSTR) sono salite del 4,7% lunedì, chiudendo a 402,07 dollari, nonostante il prezzo del Bitcoin sia rimasto stabile nelle ultime 24 ore, oscillando tra i 107.000 e i 107.500 dollari.
Il rialzo riflette la crescente fiducia degli investitori nelle mosse finanziarie della società, che continua a puntare con decisione sulla principale criptovaluta.
Nuove acquisizioni finanziate con vendite azionarie. Saylor rilancia: “Tra 21 anni vorrete averne comprati di più”
Le ultime acquisizioni di Bitcoin da parte di Strategy sono state finanziate attraverso la vendita di azioni mediante diverse operazioni “at-the-market” (ATM), ovvero offerte al pubblico condotte direttamente sul mercato.
Secondo l’analista di Benchmark, Mark Palmer, il rendimento in Bitcoin della società – indicatore che misura la variazione del rapporto tra BTC detenuti e azioni in circolazione – ha raggiunto il 19,7% tra il 1° gennaio e il 29 giugno.
Nel fine settimana, Michael Saylor, presidente di Strategy e noto sostenitore di Bitcoin, ha lasciato intendere l’ultimo acquisto con un post sui social.
«Tra 21 anni vorrete averne comprati di più», ha scritto, accompagnando la frase con un grafico che mostra l’andamento del portafoglio in BTC dell’azienda sin dal primo investimento a fine 2020. Il grafico evidenzia la strategia di accumulo aggressiva, intensificatasi nell’ultimo anno.
Bitcoin stabile intorno ai 107.000 dollari, ma Strategy varia la strategia di acquisto
Nell’ultima settimana, il prezzo di Bitcoin si è mantenuto stabile, oscillando intorno ai 107.000 dollari. In questo contesto, Strategy ha effettuato un acquisto relativamente contenuto: solo 245 BTC tra il 16 e il 22 giugno, un’operazione ben più modesta rispetto alle maxi acquisizioni a cui ha abituato i mercati.
Per fare un confronto, tra il 9 e il 15 giugno la società aveva acquistato ben 10.100 Bitcoin in appena sei giorni. Questo dimostra che, pur mantenendo una strategia di accumulo aggressiva, l’azienda è pronta a modulare il ritmo degli acquisti in base alle condizioni di mercato.
Nel frattempo, il Bitcoin ha registrato un aumento della volatilità nell’ultimo mese, senza però riuscire a superare il massimo storico recente di 111.800 dollari raggiunto durante il rally di giugno.

Nonostante i recenti ribassi che hanno spinto Bitcoin fino all’area dei 98.000 dollari, la criptovaluta è riuscita a contenere le perdite, segnando un recupero del 2,4% su base settimanale. Al momento, BTC sta consolidando attorno ai 107.000 dollari.
Strategy, nata inizialmente come azienda di software per l’impresa, si è nel tempo trasformata in una scommessa fortemente esposta su Bitcoin. Il suo modello consente agli investitori di ottenere un’esposizione indiretta alla criptovaluta, senza detenerla direttamente.
Dal mese di agosto 2020, la società ha progressivamente aumentato le proprie riserve di Bitcoin, finanziando gli acquisti attraverso emissioni di azioni e debito. Una strategia che ha attirato diverse critiche da parte degli analisti, preoccupati per i rischi connessi: se il prezzo di BTC dovesse scendere al di sotto del costo medio d’acquisto dell’azienda, l’impatto finanziario potrebbe essere significativo.
